L’analisi dimostra che in Italia le cooperative nel loro insieme contribuiscono in modo molto significativo alla formazione del prodotto interno lordo e all’occupazione e che le cooperative hanno veramente reagito alla crisi in modo nettamente diverso dalle altre forme di impresa. Read More
L’indagine restituisce una stima della rilevanza economica e occupazionale del sistema cooperativo nell’anno 2013 – l’ultimo per il quale si dispone di una base dati sufficientemente completa - e analizza la dinamica sperimentata dalle cooperative italiane nel corso degli anni 2011-2013 e negli anni della crisi (2008-2013), anche in rapporto ad altre forme di impresa. Read More
Come anticipato nell’Introduzione il primo obiettivo di questo Terzo Rapporto Euricse sulla cooperazione in Italia è di ricostruire, con la massima precisione consentita dai dati disponibili, sia il quadro d’insieme delle dimensioni economiche ed occupazionali del settore cooperativo nel 2013 - ultimo anno per il quale si dispone di una base dati sufficiente - che la dinamica sperimentata nel corso del triennio 2011-20131. Read More
Il comportamento anticiclico delle cooperative nel corso della crisi è stato oggetto di diverse ricerche (Birchall e Hammond Ketilson, 2009; Zamagni, 2012; Zanotti, 2013; Bentivogli e Viviano, 2012; CECOP-CICOPA Europe, 2010; Roelants et al., 2012; Fontanari e Borzaga, 2013). Read More
Le imprese italiane hanno reagito in modo diverso alla crisi a seconda del settore di attività, delle dimensioni e dei mercati di sbocco, con conseguenze molto diverse: chiusure e ridimensionamento di attività, da una parte, crescita sostenuta da ristrutturazioni e innovazioni di processo e di prodotto e dall’ampliamento dei mercati di sbocco, dall’altra. Molti sono i fattori che hanno spinto le imprese in una o nell’altra di queste direzioni. Read More
Il diverso comportamento delle cooperative rispetto alle società per azioni nel corso della crisi è stato già dimostrato per il periodo 2006-2010 nel Secondo Rapporto Euricse sulla cooperazione in Italia (Euricse, 2014, Cap. 6). Read More
Mentre, durante la crisi, la tendenza delle cooperative a crescere più delle altre forme di impresa è già stata ampiamente dimostrata, mancano ancora sia un confronto con gli anni pre-crisi che un’analisi sull’intero periodo dei fattori da cui dipende questa diversità di comportamento. Read More
È convinzione diffusa che le cooperative italiane paghino complessivamente molte meno imposte delle altre imprese e, quindi, contribuiscano in misura minore alla formazione delle entrate pubbliche. Di conseguenza, sono in molti a ritenere che i vantaggi fiscali di cui le cooperative godono configurino situazioni di concorrenza sleale. Read More
Sin dalla loro introduzione nell’ordinamento giuridico italiano (legge 81/1991), le cooperative sociali hanno conosciuto un forte sviluppo, trainato soprattutto dalla crescita della domanda di servizi sociali, educativi e di inserimento lavorativo. Read More
I numeri lo dimostrano chiaramente: in linea con la positiva dinamica che continua a caratterizzare, nonostante la crisi, le cooperative sociali nel loro complesso e che le ha portate a contare circa 12.000 unità nel 2013, anche le cooperative sociali di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - le cosiddette cooperative sociali di tipo b - secondo la definizione dettata dalla Legge 381/1991 che le ha istituzionalizzate - hanno registrato negli ultimi vent’anni una crescita continua. Read More
Nell’ambito di quella che viene ampiamente definita agricoltura sociale, un ruolo predominante è svolto dalle cooperative sociali. Il presente rapporto di ricerca quantifica le cooperative sociali italiane che svolgono la propria attività prevalente nel settore agricolo, individuandone la distribuzione a livello territoriale e le principali caratteristiche dimensionali ed economico-finanziarie. Read More
The cooperative movement underwent in 2012 a renewed impulse with the declaration of the “International Year of Cooperatives”. In this paper we present the results of the interviews conducted with international experts of the sector, who belong to national organizations following the Delphi methodology. Read More