Le relazioni giuridiche pubblico-private nella produzione di servizi sociali di interesse generale
Stato del progetto: in corso
Le relazioni tra soggetti pubblici e soggetti privati (in particolare del terzo settore o dell’economia sociale) rinviano ad un insieme di strumenti giuridici eterogenei e a geometria variabile.
Nell’ambito di una logica prettamente di mercato, le forme di partnership tra soggetti pubblici e privati sono riconducibili ad uno schema tendenzialmente unitario, che trova la sua disciplina nelle disposizioni normative contenute, in Italia, nel Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016), che ha recepito le direttive europee n. 23, 24 e 25 del 2014 e che intende attuare in via prioritaria i principi di libera circolazione, concorrenza, parità di trattamento e non discriminazione tra operatori economici e fornitori di servizi.
Tuttavia, il termine partenariato e quello di partnership possono richiamare anche altre forme più flessibili di collaborazione tra sfera pubblica e soggetti privati, che seguono modelli convenzionali, promozionali e organizzativi spesso meno formalizzati e atipici. In questa seconda accezione il termine viene talvolta utilizzato anche a livello europeo per definire alcuni dei criteri di operatività del Fondo sociale europeo (FSE). Questo tipo di relazioni prevedono il coinvolgimento di amministrazioni regionali e locali, partner economici e sociali e della miriade di organizzazioni che rappresentano la società civile nella definizione e gestione di politiche pubbliche e di progetti di interesse generale.
Obiettivi
L’obiettivo generale di questo progetto di ricerca è l’approfondimento, dal punto di vista giuridico, delle modalità di gestione di servizi di interesse generale (in particolare sociali) maggiormente diffuse e che interessano allo stesso tempo i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese sociali.
In particolare, il progetto si propone da un lato di mappare e analizzare le diverse modalità di interazione tra amministrazioni pubbliche e privato sociale in vista dell’organizzazione e della gestione dei servizi di interesse generale; dall’altro di esaminare la fattibilità delle forme di partenariato attraverso l’approfondimento degli strumenti giuridici più coerenti con le esigenze e le finalità individuate sinergicamente dai soggetti pubblici e privati.
Delineato, anche mediante il richiamo alla comparazione giuridica, il quadro normativo nazionale e considerata la spiccata dimensione territoriale dei servizi sociali e di welfare, particolare attenzione verrà riservata allo studio dell’ordinamento giuridico locale della Provincia di Trento alla luce del contesto normativo statale ed europeo.
Risultati principali
Il progetto si prefigge in primo luogo di mappare i diversi strumenti giuridici applicabili alle relazioni tra soggetti pubblici e privati e di verificare in quali casi essi ricadano necessariamente nell’ambito di applicazione delle regole in materia di concorrenza e contratti pubblici.
Si analizzeranno, poi, i margini di discrezionalità di cui godono gli Stati e le autorità locali nell’organizzare i servizi sociali di interesse generale secondo schemi e logiche non esclusivamente economiche o di mercato.
Pubblicazioni
Pellizzari S., “Le forme di partenariato pubblico – privato come strumento di innovazione per lo sviluppo delle imprese e dei servizi sociali”, in Impresa sociale, n. 3/2014.
Pellizzari S., Le nuove disposizioni europee in materia di appalti pubblici e concessioni, Euricse Facts & Comments, n. 2/2014.
Pellizzari S., (2015), Le novità introdotte dalla Legge di stabilità 2015 per gli affidamenti alle cooperative sociali, Euricse Facts & Comments.
Partner
Università degli Studi di Trento