Rilevanza, evoluzione e nuove frontiere della cooperazione italiana
L’”economia cooperativa” italiana, cioè l’insieme di cooperative consorzi e alte società a controllo cooperativo hanno chiuso il 2014 con un valore aggiunto di 31 miliardi di euro, pari al 2,1% del totale nazionale e al 2,7% del valore aggiunto generato dal settore privato italiano, e 1.362.000 posizioni lavorative attive nel mese di dicembre, pari ad oltre 900mila lavoratori a tempo pieno, e al 14% delle posizioni lavorative di tutte le imprese private extra-agricole. Valori che salgono però in modo deciso se oltre al contributo diretto si considerano anche gli effetti sulle economia dei soci e sulle imprese non cooperative: il valore aggiunto sale a oltre 98 miliardi, pari al 6,8% del prodotto nazionale lordo e le posizioni lavorative a tempo pieno superano i 2 milioni, raggiungendo quasi il 9% del totale nazionale.
Questi sono i numeri chiave dell’economia cooperativa che costituiranno il punto di partenza dell’intervento del professor Carlo Borzaga, presidente di Euricse, alla Biennale dell’economia cooperativa in programma per il prossimo 07 ottobre.
Durante il suo intervento, il professor Borzaga presenterà infatti i principali dati sulla consistenza economica ed occupazionale dell’economia cooperativa nel 2014, non soffermandosi solo su cooperative e consorzi cooperativi, ma includendo anche le imprese controllate da cooperative, e misurando anche l’impatto complessivo sull’economia italiana, in termini di effetto diretto, indiretto ed indotto.
Seguirà un’analisi più ampia sull’evoluzione del settore tra il 2008 ed il 2014 ed una riflessione sulle specificità della forma cooperativa nella crisi, con particolare attenzione all’evoluzione delle variabili economico-finanziarie e dei livelli occupazionali.
Partendo dall’aggiornamento delle analisi degli anni passati che avevano dimostrato come, nonostante le difficoltà, le cooperative abbiano confermato il proprio carattere di resilienza e la loro funzione anticiclica, il professor Borzaga si interrogherà su quali siano gli effetti delle decisioni assunte negli anni passati sulla solidità economico-finanziaria delle organizzazioni e su quali siano i cambiamenti – avvenuti negli ultimi anni o ancora in atto – nel movimento cooperativo a livello strategico ed organizzativo.
I dati presentati alla Biennale dell’Economia Cooperativa anticipano l’uscita del Quarto Rapporto sulla Cooperazione Italiana di Euricse prevista per il mese di novembre.
Il Rapporto, che dal momento della pubblicazione sarà disponibile sul sito di Euricse, prosegue il lavoro di misurazione delle dimensioni e dell’impatto dell’economia cooperativa avviato da Euricse cinque anni fa, fornendo sia un quadro del sistema cooperativo nel suo complesso sia vari approfondimenti tematici, tra cui un’analisi dello stato del credito cooperativo e l’analisi del contributo dei diversi settori cooperativi alle finanze pubbliche.