Comunità energetiche: quando cittadini ed enti fanno squadra per produrre e condividere energia
Al Festival dell’Economia di Trento si approfondisce il tema delle comunità energetiche rinnovabili nell’evento a cura di Euricse, il centro europeo di ricerca sulle imprese cooperative e sociali con sede a Trento.
Domenica 28 maggio, presso la sala della Fondazione Caritro (dalle 14.30), si terrà il panel “Comunità energetiche alla prova dei fatti” moderato da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, già editorialista del Sole24Ore, esperto nel settore della ricerca sull’energia e l’ambiente. Un evento che offrirà l’opportunità di indagare ed approfondire il ruolo delle comunità energetiche nella transizione verso un futuro più sostenibile.
A portare il proprio punto di vista saranno ospiti ed esperti, tra cui Laura Borsieri del Consorzio Elettrico di Storo (CEDIS), che ha dato vita alla prima comunità energetica rinnovabile in Trentino, Giacomo Cantarella, Business Development Manager di EPQ, tra i principali operatori italiani nell’offerta di servizi in ambito flessibilità e energy management e Sara Capuzzo, Presidente di ènostra, la prima cooperativa energetica in Italia che produce e fornisce ai soci energia sostenibile, etica, 100% rinnovabile, attraverso un modello di partecipazione e condivisione.
Sarà un’occasione unica per conoscere da vicino il funzionamento delle comunità energetiche, il loro impatto sulla riduzione della dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e il contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra. Le comunità energetiche rappresentano un importante passo avanti verso un sistema energetico più sostenibile, in cui la produzione e il consumo di energia rinnovabile diventano una responsabilità condivisa tra i membri della comunità. Fondamentale è anche sulla scelta del modello organizzativo più efficace per gestire le comunità energetiche rinnovabili, una governance “partecipata” delle comunità energetiche che permette di gestire l’energia elettrica attraverso uno o più impianti da fonti rinnovabili, condividendo benefici sociali e ambientali che ne derivano.