WP 114 | 20 Archeologia di comunità: il caso di Scherìa comunità cooperativa di Tiriolo (CZ) come nuovo modello di riferimento
A cura di: Germana Scalese, Jacopo Sforzi e Ricardo Stocco
Il lavoro analizza in che modo i beni culturali e, più specificamente, i beni storico-archeologici possano rappresentare un potente driver di sviluppo locale. Se gestiti dalla comunità locale nella quale sono collocati attraverso la partecipazione diretta di tutti i soggetti che la costituiscono – dai cittadini alle amministrazioni locali alle imprese private – è possibile costruire reti di relazione dinamiche funzionali alla creazione di valore socio-economico attorno a questi beni. Nel caso di Scherìa Comunità Cooperativa di Tiriolo (CZ), qui studiato, l’iniziativa promossa dalla comunità locale si è concretizzata nella realizzazione di un’impresa di comunità. Questa ha portato ad un nuovo approccio verso la gestione pubblico-privata dei beni archeologici, definito “Archeologia di Comunità”, capace di coniugare le esigenze di tutela e di valorizzazione dei beni archeologici in quanto tali e le opportunità di sviluppo socio-economico del territorio.