Accordo di collaborazione con il CNEL

28 Febbraio 2022

Euricse e il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro hanno siglato un protocollo di collaborazione per diffondere la crescita dell’economia sociale in Italia e misurarne l’impatto sociale e produttivo. Tra i vari fronti di collaborazione rientra anche la messa a punto del “conto satellite per l’economia sociale” previsto nell’ultima Legge di Bilancio, e realizzato dal Ministero per l’Economia e le Finanze in collaborazione con ISTAT. La convenzione ha una durata triennale e di fatto consolida la collaborazione che i due enti hanno già avviato da tempo. Il protocollo prevede anche attività di approfondimento sulle tematiche relative all’economia sociale e all’implementazione del Piano europeo per l’economia sociale, l’organizzazione di iniziative di comune interesse e la possibilità di avviare gruppi di lavoro con la partecipazione di soggetti altamente qualificati in materia di economia sociale.

 

Leggi la news sul sito del CNEL.

Alla base del protocollo d’intesa vi è la necessità di approfondire le tematiche relative all’economia sociale in Italia, con particolare riferimento alla riforma del Codice del Terzo Settore, la disciplina delle organizzazioni ed imprese che operano nel campo dell’economia sociale; lo studio di strumenti di credito adeguati alle specifiche esigenze delle organizzazioni dell’economia sociale; l’evidenziazione e misurazione dell’impatto economico delle attività sociali, e le relative azioni in ambito comunitario ed internazionale.

Euricse e il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro – attraverso le firme dei rispettivi presidenti Carlo Borzaga e Tiziano Treu – hanno quindi concordato di approfondire il contenuto del piano e approvato dalla Commissione Europea, che fissa le direttrici di una rotta per i prossimi dieci anni, ed è finalizzata a promuovere l’economia sociale, creare posti di lavoro e favorire in modo concreto una ripresa equa e inclusiva e le transizioni verde e digitale.

Vista anche la competenza in materia di Euricse nell’approfondimento del ruolo delle imprese cooperative e sociali e delle altre organizzazioni non profit e del loro impatto sullo sviluppo economico e sociale, la convenzione pone l’accento anche sul fronte della misurazione e della valutazione d’impatto, con riferimento al “conto satellite” per l’economia sociale, così come previsto nell’ultima Legge di Bilancio. Questo strumento, che l’ISTAT avrà il compito di implementare entro i prossimi cinque anni, potrà offrire una rappresentazione congiunta del settore sia dal lato della domanda che dell’offerta, così da dare evidenza ad un fenomeno di grande rilevanza in termini di PIL e ricadute occupazionali, quale quello dell’economia sociale, destinato a costituire un ulteriore pilastro dello sviluppo economico del Paese.

Sempre stando ai contenuti dell’accordo, le parti si impegnano inoltre ad organizzare riunioni tecniche, seminari ed altre iniziative di comune interesse, e a dare l’avvio di gruppi di approfondimento che prevedano la partecipazione di soggetti altamente qualificati in materia di economia sociale, atteso che l’Action plan for social economy ha posto al centro della crescita economica tutte le forme di organizzazione che non hanno solo uno scopo di lucro ma anche uno scopo sociale.

La sottoscrizione di questo accordo rappresenta senza dubbio un valore aggiunto per la competenza vantata da EURICSE in materia di economia sociale, sia sul fronte della ricerca che su quello dell’analisi delle politiche pubbliche a livello europeo e nazionale.

Non solo, questo protocollo di intesa consolida di fatto una collaborazione che i due enti hanno già avviato da tempo, e che proprio lo scorso 21 gennaio ha visto la partecipazione di Gianluca Salvatori, Segretario Generale di EURICSE (ed anche membro del GECES, gruppo di esperti della Commissione europea sull’economia sociale), al primo webinar di presentazione in Italia del piano d’azione per l’economia sociale, organizzato dal CNEL in collaborazione con il MEF.

x