WP 125 | 23 L’economia sociale in Italia: dimensioni, dinamiche e caratteristiche
Negli ultimi vent’anni, l’interesse di ricercatori, policy maker, istituzioni nazionali e internazionali e della società in generale è cresciuto nei confronti di organizzazioni e imprese create e gestite in modo partecipativo da attori non investitori e il cui obiettivo non è il profitto, ma piuttosto la risposta a un bisogno del gruppo o della comunità promotrice. Queste organizzazioni sono sempre più associate al termine “economia sociale”.
In Italia, il concetto di economia sociale è stato finora poco utilizzato e la ricerca, il dibattito pubblico e l’attività legislativa hanno privilegiato singole componenti: le cooperative tradizionali, da un lato, e altre tipologie di organizzazioni (cooperative sociali, associazioni e imprese sociali) dall’altro.
Con l’intento di contribuire a colmare questa lacuna, il presente lavoro – che sintetizza in larga misura il rapporto Euricse-Istat sull’economia sociale italiana (2021) – si propone di fornire un quadro unitario delle dimensioni e delle caratteristiche dell’intera economia sociale in Italia e di esplorarne la specializzazione settoriale e le dinamiche evolutive, mostrando, infine, alcuni spunti di riflessione sulla relazione tra la presenza delle Seo e le variabili di interesse sociale, soprattutto con particolare riferimento ai servizi di welfare.
Carlo Borzaga, Manlio Calzaroni, Eddi Fontanari, Massimo Lori
