Impresa Sociale: nuovo numero dedicato al lavoro sociale
Nel numero 2/2024 della rivista Impresa Sociale viene affrontato il complesso mondo del lavoro sociale attraverso una serie di contributi che ne esplorano le diverse dimensioni e le sfide attuali. L’introduzione di Marocchi guida attraverso le prospettive dell’operatore, dell’impresa sociale e delle politiche necessarie per un intervento efficace.
Pasquinelli mette in luce i motivi per cui le professioni di aiuto sono “in cerca di identità”, sottolineando le difficoltà che questi professionisti affrontano oggi.
Un dibattito tra Vanni, Gargiulo e Ruggeri analizza i punti di forza e le criticità del lavoro sociale, con particolare attenzione al nuovo CCNL e alle strategie per attrarre le giovani generazioni. Giullari si interroga sulla natura dell’impresa sociale, esaminando il bilanciamento tra l’attuazione di diritti e la privatizzazione del welfare, che spesso può portare a logiche estrattive a scapito dei lavoratori.
Musella e Verde reinterpretano la svalutazione del lavoro sociale attraverso la lente della teoria economica, mentre Frigo documenta i risultati di una ricerca condotta da Confcooperative Federsolidarietà Veneto sulle differenze tra le vecchie e le nuove generazioni di lavoratori.
Gli articoli di Burgalassi e Tilli, seguiti dall’analisi di Cellini, esplorano il ruolo degli assistenti sociali nelle cooperative sociali, evidenziando le tensioni tra creatività innovativa e la mortificante intermediazione del personale verso enti pubblici. Fazzi sottolinea la necessità di allineare gli obiettivi ideali con le azioni concrete in un’epoca di crescente erosione delle idealità.
Rodighiero, Fusari, Montanari, Monti e Saroglia esaminano la trasformazione delle sedi degli Enti del Terzo settore in hub di comunità, mentre Guarna e Maino presentano uno studio sulle pratiche collaborative, offrendo numerose raccomandazioni per superare inerzie e resistenze al cambiamento.