WP 08 | 10 Riconcettualizzare il terzo settore: verso una prospettiva eterodossa
L’articolo esplora il modo in cui il lavoro degli autori istituzionalisti classici può informare la moderna economia senza scopo di lucro. Dal punto di vista di Thorstein Veblen, l’organizzazione no-profit è spiegata come una conseguenza istituzionale della dicotomia pecuniaria-industriale. L’economia istituzionale di John R. Commons viene utilizzata per evidenziare il ruolo delle organizzazioni senza scopo di lucro nell’eliminazione dell’eccessiva scarsità di beni vitali, raggiungendo così uno standard di vita più ragionevole in una società. Nel sistema teorico di Clarence Ayres, l’organizzazione non-profit rappresenta una fase particolare del progressivo indebolimento dell’istituto della proprietà privata in risposta agli imperativi tecnologici. L’articolo si conclude discutendo l’organizzazione non-profit come collegamento concettuale nella conciliazione dei paradigmi istituzionalisti del valore strumentale e del valore ragionevole.