WP 90 | 17 L’impresa come bene comune. Il caso dell’accumulo e dell’utilizzo delle risorse di capitale nelle imprese cooperative
La letteratura contemporanea sulla governance dello sfruttamento delle risorse naturali comuni è stata avviata da Elinor Ostrom nel 1990 e da allora è in rapida crescita. Al contrario, all’interno dello stesso filone di ricerca, lo studio della presenza e del ruolo economico delle risorse comuni in ambito imprenditoriale-organizzativo è, ad oggi, poco studiato. Il presente lavoro tenta di colmare questa lacuna. In primo luogo, delineando un quadro neo-istituzionalista per l’analisi dell’accumulo e della governance delle risorse di capitale comune all’interno dei confini organizzativi. In secondo luogo, considerando le imprese cooperative come la forma organizzativa che, sulla base dei dati storici e delle caratteristiche comportamentali e istituzionali, si è dimostrata più compatibile con un ruolo sostanziale della proprietà di beni comuni e non divisi e con la relativa governance. Vengono indagate le forze economiche che influenzano il livello ottimale di risorse di capitale comune autofinanziato nelle cooperative. Anche la loro governance viene messa sotto i riflettori, evidenziando: (i) i vincoli che devono essere soddisfatti e i potenziali benefici derivanti dalla loro presenza; (ii) la compatibilità e la reciproca adattabilità tra la governance democratica nelle cooperative e la governance dei beni non divisi.