WP 96 | 17 L’impresa sociale in Italia: Tipologia, diffusione e caratteristiche
Le imprese sociali italiane non sono un argomento nuovo in letteratura. Negli ultimi vent’anni sono stati studiati, da diverse prospettive, diversi aspetti come i quadri teorici, la qualità del lavoro e la soddisfazione professionale, le strategie di rete e l’impatto della recente crisi finanziaria. La maggior parte di questi contributi si concentra in particolare sulle cooperative sociali, in quanto forma giuridica più rappresentativa dell’impresa sociale in Italia. Pertanto, l’idea che si è diffusa in letteratura e tra gli studiosi è che le cooperative sociali siano l’unico esempio di impresa sociale esistente in Italia. Al contrario, negli ultimi anni, nuove forme di organizzazioni non profit, tradizionalmente basate sul sostegno di volontari e donatori, hanno iniziato a operare come imprese sociali, impiegando persone e svolgendo attività commerciali.
Questo articolo, che è uno dei pochi lavori che esplorano questo tema, intende rispondere alle seguenti domande di ricerca: “Quanti tipi diversi di SE esistono in Italia?”; “Quante SE di ogni tipo esistono?”; “In che modo e in che misura si differenziano tra loro?”.
Questo documento fa parte di una serie di Working Paper prodotti nell’ambito del progetto International Comparative Social Enterprise Models (ICSEM). La pubblicazione originale è disponibile all’indirizzo: https://emes.net/icsem-working-papers/Italy_-_Borzaga_et_al.pdf
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