Valutazione dell’impatto economico e sociale di 5 anni di attività di “Progetto Esodo”
Stato del progetto: in corso
Descrizione
Nell’ampio progetto di valutare l’impatto sociale generato dalle attività sociali erogate da soggetti di Terzo settore, gli sviluppi empirici possono assumere dimensione diversa. Molto utile è, tra le altre, anche la valutazione dell’impatto generato da progetti che hanno a riferimento uno specifico target di beneficiari, che vedono tipicamente il finanziamento da parte di uno o più soggetti finanziatori esterni e che coinvolgono spesso in rete più partner. E’ questo il caso di “Progetto Esodo”, avviato nel 2011 da una rete di enti e rivolto a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di detenuti, persone ammesse alle misure alternative e ex-detenuti. Il Progetto ha interessato in questi anni 1.560 beneficiari tra le province di Verona, Vicenza e Belluno, offrendo loro servizi assistenziali, abitativi, formativi, di inserimento al lavoro.
Il progetto di ricerca nasce su bando della Fondazione Esodo volto a richiedere collaborazione per la predisposizione di metodologie qualitative e quantitative atte a valutare l’impatto sociale generato dal progetto in questi anni di attività e utilizzabili in futuro dalla Fondazione con finalità di rendicontazione sociale annua di progetto e di pianificazione strategica.
Obiettivi
Il progetto di ricerca è stato avviato nel corso del 2017 con il fine di giungere alla costruzione di metodologie per la valutazione dell’impatto sociale di Progetto Esodo e per la sperimentazione delle stesse sui primi anni di attività.
Nello specifico, il progetto di ricerca mira a: (i) valutare le ricadute di Progetto Esodo in termini di efficacia e qualità dell’azione, guardando al benessere generato sugli utenti diretti del progetto; (ii) valutare l’efficienza dell’azione in termini di uso delle risorse impiegate (prevalentemente finanziamento Cariverona e co-contributo degli enti coinvolti), cercando anche di monetizzare eventuali risparmi generati dall’attività di intermediazione alla ricerca di lavoro per i soggetti ex-detenuti; (iii) valutare l’impatto sociale sui principali stakeholder e sul territorio. Tali dimensioni allineano gli obiettivi di rendicontazione di progetto anche all’attuale normativa sulla valutazione nel Terzo settore, dove vi è esplicita richiesta agli enti di valutare le ricadute “quantitative e qualitative” nonché “di breve, di medio e di lungo periodo” attraverso opportuni indicatori.
Quale ricaduta indiretta dell’attività di ricerca, è obiettivo dotare gli enti coinvolti nella realizzazione del servizio di strumenti di monitoraggio in itinere delle proprie attività e di una corretta rendicontazione sociale da utilizzarsi sia nei confronti dei soggetti finanziatori e potenziali finanziatori, sia con finalità comunicative verso la collettività, sia infine con obiettivi di riflessione strategica sullo stato e sul futuro del Progetto e degli attori coinvolti nella Rete che lo promuove.
Risultati principali
Risultato principale atteso della ricerca è un processo o report di valutazione dell’impatto sociale generato, con capacità rendicontativa dei 6 anni di attività sin qui prodotta. Il report dovrà non solo illustrare/rendicontare i risultati e le ricadute raggiunti nei confronti dei beneficiari, ma anche valutare gli stessi identificando differenze territoriali, indici ed indicatori che presentano gap rispetto agli obiettivi di Progetto o margini di miglioramento, leve e fattori di interferenza che hanno agito sui risultati.
Secondo risultato, come premesso, sono le metodologie costruite ad hoc sul progetto, che rappresenteranno strumenti scientifici validati, rispondenti sia alle logiche della Impact value chain che a quelle su cui si basa il metodo scientifico di Euricse ImpACT per la valutazione dell’impatto sociale a livello di ente. Tali strumenti permetteranno di raccogliere dati e prospettive eterogenee e complementari tra loro, strutturando la base di processi di learning e riflessione strategica.
Quale risultato indiretto della ricerca, è da considerarsi che la stessa vede il coinvolgimento attivo di una serie di stakeholder istituzionali per la condivisione del processo di valutazione e l’approvazione delle metodologie scientificamente proposte da Euricse. Siedono al tavolo esponenti dei soggetti promotori e dei soggetti finanziatori, degli istituti penitenziari coinvolti nelle azioni e dell’Uepe. Tale cabina di regia porterà ad aumentare la conoscenza anche sul tema dei processi di valutazione tra gli attori coinvolti, nonché permetterà di condividere i contenuti della buona rendicontazione di progetto.
Partner
Fondazione Esodo
Cariverona