Agrisocial network, Euricse nella rete per l’agricoltura sociale

12 Marzo 2021

Euricse è partner scientifico di Agrisocial Network, progetto finanziato dal Piano di sviluppo rurale dell’Umbria, con il coinvolgimento di 42 attori tra cooperative sociali, imprese agroalimentari, associazioni ed enti di ricerca nel settore dell’agricoltura sociale. La scorsa settimana  il gruppo operativo è partito ufficialmente con le attività guidate da tre macroobiettivi:

  • dare valore aggiunto ai prodotti dell’agricoltura sociale attraverso un disciplinare e un marchio ad hoc,
  • codificare i processi produttivi in agricoltura volti all’inclusione lavorativa di persone con disabilità, ai percorsi terapeutici e ai percorsi educativi,
  • definire il processo di accreditamento dei servizi socio-sanitari connessi all’agricoltura sociale.

Il percorso, che durerà due anni ed è stato promosso da Confcooperative Umbria e Legacoop Umbria, vede la collaborazione di tre realtà di ricerca: oltre ad Euricse, parteciperanno l’Università di Perugia e l’Università di Pisa.

Nel progetto sono coinvolti il nostro responsabile formazione Paolo Fontana e i nostri due ricercatori Jacopo Sforzi ed Eddi Fontanari. Il primo si occuperà di analizzare lo stato dell’arte dell’agricoltura sociale a livello nazionale ed europeo, cercando di identificare le esperienze più significative. La letteratura a disposizione e gli studi di caso che verranno realizzati ad hoc in Italia attraverso un’indagine di tipo qualitativo, in collaborazione con l’Università di Pisa, serviranno a mettere in risalto i principali elementi di replicabilità e prototipizzazione delle pratiche di agricoltura sociale.

Eddi Fontanari si concentrerà invece sull’individuazione dei Social Business Model più efficienti attraverso un’analisi economico-finanziaria dei dati raccolti grazie alla predisposizione e alla somministrazione di questionari mirati rivolti alle organizzazioni coinvolte nel gruppo operativo, ai quali seguirà un ulteriore approfondimento volto a valutare l’impatto economico sul territorio umbro. Un’ultima attività riguarderà infine lo studio e l’interpretazione del funzionamento delle best practices nazionali e internazionali in relazione all’organizzazione e al network per proporre una base conoscitiva utile per sviluppare una strategia adatta al tessuto sociale e produttivo umbro.     

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