Collaborazione tra pubblico e terzo settore: nuove frontiere al Festival dell’Economia di Trento

23 Maggio 2023

Nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, domenica 28 maggio, al Castello del Buonconsiglio, Sala Marangonerie (dalle 9.30), riflettori accesi sui Nuovi modelli di collaborazione tra il pubblico e il Terzo Settore per capire cosa si sta muovendo oggi sul fronte dell’amministrazione condivisa in Italia. ll panel, coordinato da Euricse e tutto al femminile, sarà composto da esperte di diversi settori, nel campo della giurisprudenza, del terzo settore, della sociologia e della ricerca. Daria De Pretis, vicepresidente della Corte Costituzionale, esaminerà le principali novità legislative degli ultimi anni che hanno contribuito alla disciplina delle forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, finalizzate a svolgere attività di interesse generale su un piano paritario. Linda Laura Sabbadini, direttore centrale dell’Istat, presenterà i dati che mostrano come sta cambiando o può cambiare in futuro il rapporto tra pubblica amministrazione e terzo settore in Italia. Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, prenderà in esame le principali sfide che il terzo settore deve affrontare per cogliere le opportunità di una più stretta collaborazione con la pubblica amministrazione. Daniela Ciaffi, sociologa attiva in Labsus, fornirà un ampio sguardo sulle nuove frontiere dell’amministrazione condivisa, esplorando le possibilità di collaborazione e sinergia tra i vari attori coinvolti. Riccardo Bodini, direttore di Euricse, faciliterà il dibattito e il confronto tra le relatrici portando anche l’esperienza dell’Istituto di ricerca che ha condotto la prima indagine a livello nazionale che approfondisce l’applicazione concreta dell’articolo 55 del Codice del Terzo Settore, facendo luce su un quadro articolato di esperienze, punti di forza, criticità e prospettive di sostenibilità e sviluppo del welfare collaborativo.

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Verso un nuovo modello di welfare collaborativo

La collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo Settore permette di affrontare le sfide sociali ed economiche attuali, mettendo l’accento sulla gestione e condivisione delle risorse anziché sulla competizione e il profitto. L’obiettivo principale è favorire lo sviluppo di soluzioni efficaci per le problematiche sociali ed economiche, promuovendo l’innovazione e il superamento delle barriere esistenti. Per raggiungere questo obiettivo, è importante superare le differenze culturali e di approccio tra i due settori, creando una comprensione reciproca e una collaborazione basata sulla fiducia attraverso una comunicazione aperta e un dialogo costante. È inoltre essenziale affrontare le questioni tecniche legate alla collaborazione, come l’armonizzazione delle normative e dei regolamenti, l’accesso alle risorse finanziarie e la condivisione delle competenze e delle conoscenze. La creazione di meccanismi di collaborazione efficaci e trasparenti può facilitare il flusso di risorse e promuovere lo sviluppo di iniziative congiunte.

 

La ricerca di Euricse

Il nostro Istituto di ricerca ha condotto la prima indagine a livello nazionale che approfondisce l’applicazione concreta dell’articolo 55 del Codice del Terzo Settore, introducendo gli strumenti giuridici per promuovere una nuova concezione più collaborativa e paritaria dei rapporti tra Stato ed enti del Terzo settore. Alla luce della normativa introdotta dal Codice e consolidata dalla sentenza della Corte Costituzionale del 2020, l’obiettivo di questo lavoro è infatti quello di indagare se e come stanno cambiando i rapporti tra pubblico e Terzo settore e il ruolo che ciascuno dei diversi attori può svolgere nella costruzione del welfare locale. I 20 casi di co-progettazione che sono stati analizzati dal team di ricerca coordinato dal prof. Luca Fazzi dell’Università degli Studi di Trento, in 10 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino, al Nord; Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, al Centro e Puglia, Campania e Sicilia, al Sud) attraverso 60 interviste a esperti, professionisti, manager pubblici e rappresentanti del Terzo Settore, fanno luce su un quadro articolato di esperienze, punti di forza, criticità e prospettive di sostenibilità e sviluppo del welfare collaborativo.

I risultati del Rapporto sul Welfare Collaborativo in Italia sono disponibili in tre report, di cui due disponibili online.

Il primo, Il nuovo welfare collaborativo in Italia: Co-Programmazione e Co-Progettazione come strumenti per l’innovazione del welfare locale inquadra l’evoluzione del welfare locale a livello nazionale e illustra il contesto di riferimento del nuovo welfare collaborativo, con una prima valutazione degli effetti positivi e delle criticità emerse dall’indagine condotta da Euricse.

Il secondo, Abilitare la collaborazione. Presupposti, vincoli, e condizioni della co-progettazione in Italia, approfondisce, utilizzando le interviste e i materiali raccolti, le condizioni che abilitano le co-progettazioni e costituiscono i prerequisiti intorno ai quali possono essere costruiti processi di reale condivisione di intenti e obiettivi per il governo del welfare locale tra settore pubblico e Terzo settore in Italia.

 

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