In aula la chiusura della didattica del Master GIS
I corsisti della 25°edizione hanno presentato i loro progetti. A breve partiranno i tirocini
di Luca De Pascale
Il percorso accademico degli studenti del Master GIS è terminato il 22 aprile con un evento durante il quale i nostri corsisti hanno presentato i progetti sui quali stavano lavorando da sei mesi.
Potersi incontrare “dal vivo” in aula, considerando che la 25° edizione si è sviluppata in un periodo molto critico come quello della pandemia, ha reso ancora più significativo quest’ultimo incontro. La giuria accademica era composta dai docenti del Master GIS Francesca Fiori e Carlo Pasquini, dall’area formazione di Euricse formata da Paolo Fontana e Alessandro Caviola e dalle cooperative con cui i ragazzi hanno lavorato per lo sviluppo dei loro progetti. Hanno partecipato Irene Matassoni e Ferdinando Ceccato della cooperativa sociale ABC IRIFOR, Anna Orsingher e Mauro Svaldi della cooperativa sociale CS4, Silvano Deavi e Alessia Sommadossi della cooperativa sociale ALPI e Delia Usai di IMPACT HUB.
Grazie al supporto delle cooperative e alla passione dimostrata dagli studenti, le presentazioni si sono sviluppate in modo dinamico e coinvolgente, con spunti di riflessione e momenti di reciproco apprendimento.
Il primo progetto presentato alla cooperativa ABC IRIFOR è stato intitolato “SensorialMENTE”. I corsisti hanno basato la propria proposta progettuale sull’assenza di percorsi specifici di inserimento occupazionale per persone disabili. Da una prima analisi è risultato infatti che solo il 31% di persone che soffrono di gravi disabilità trovano un lavoro. Partendo da questo dato, il progetto coinvolto e sensibilizzato alcune aziende del territorio attraverso la strutturazione di workshop, un career day e l’attivazione di protocolli d’intesa e la definizione di percorsi di accompagnamento e orientamento dei disabili sensoriali per la ricerca di un’occupazione.
Per quanto riguarda la Cooperativa sociale Alpi, il gruppo di corsisti, partendo da principi chiave quali la cooperazione, la sostenibilità ambientale e l’impatto sociale, ma soprattutto la riconoscibilità del brand “REDO upcycling”, hanno presentato la loro idea innovativa per l’elaborazione di nuovo prodotto: “i Cuscini Upcycling”. Nel definire il progetto, il gruppo ha lavorato a una strategia di produzione e commercializzazione, ipotizzando possibili partnership, canali di vendita e sostenibilità economica dell’intero progetto.
Il terzo progetto presentato è “Hub Assizzi” in collaborazione con la cooperativa sociale CS4. Il progetto, collocato nella zona di Assizi, punta a sostenere l’economia sociale e ambientale attraverso l’inserimento nel mondo lavorativo di persone disabili. Per fare questo, l’ipotesi progettuale si è basata sulla valorizzazione di un terreno e di un immobile donati alla cooperativa da un lascito testamentario. Nello specifico, il gruppo di lavoro ha progettato lo sviluppo di un “HUB turistico”, completo di B&B inclusive, un ristorante “Assizzi KM 0” e un’offerta di turismo esperienziale in grado di coinvolgere la comunità di riferimento.
Ha chiuso l’incontro la presentazione del progetto “Non Space”, presentato ad IMPACT HUB. I corsisti si sono focalizzati sul cambiamento del mondo del lavoro causato dalla pandemia che ha provocato la crescita esponenziale del lavoro da remoto. Pertanto, il progetto presentato ha proposto un modello differente di smart working. L’idea è di creare spazi di coworking in Val di Non, stipulando convenzioni con le aziende del territorio provinciale e fornendo servizi complementari per incentivare lo smart working all’interno di questi spazi.
Complimenti ai ragazzi per il loro lavoro e buona fortuna per i tirocini che inizieranno a breve!