Ruolo della cooperazione nel recupero delle terre confiscate
Il modello della cooperazione sociale, grazie alla sua capacità di costruire percorsi d’imprenditorialità volti a perseguire obiettivi d’interesse generale, come la coesione sociale, può svolgere un’azione incisiva realizzando contemporaneamente produzione di beni e servizi e azioni di prevenzione di comportamenti illegali. Le cooperative sociali possono, infatti, costruire relazioni diverse da quelle delle organizzazioni criminali, contribuendo a rafforzare l’azione di riconversione del capitale sociale “mafioso” in capitale sociale “puro”. Il riutilizzo per fini sociali dei beni appartenuti alle organizzazioni criminali può, perciò, concorrere in modo positivo ed efficace a spezzare il ciclo vizioso che si instaura, soprattutto nei territori a forte tradizione malavitosa, tra creazione di reti sociali “illegali” e attività criminali.
Il presente documento fa parte del Terzo rapporto Euricse | 2015 “Economia cooperativa. Rilevanza, evoluzione e nuove frontiere della cooperazione italiana.”
