I Community hub: spazi multifunzionali tra rigenerazione urbana e rigenerazione sociale
Questo rapporto si focalizza sui Community hub, spazi multifunzionali e polivalenti che ospitano una varietà di attività e diversi attori sociali. Questi luoghi, rispondendo alle esigenze locali, sviluppano servizi per la comunità, promuovendo la partecipazione attiva della stessa attraverso la co-creazione e l’abilitazione di nuovi progetti. In Italia, il fenomeno è in costante crescita, con una prevalenza di esperienze nate nel Nord del Paese. Sebbene i Community hub condividano gli stessi obiettivi, adottano strategie diverse in base ai bisogni e agli interessi della propria comunità. I settori di attività prevalenti includono coworking, aggregazione e socialità, welfare, cultura, rigenerazione urbana ed educazione.
Il rapporto è strutturato in diverse sezioni:
- Informazioni generali sui Community hub in Italia: definizione, distribuzione geografica e principali settori di attività;
- Presentazione dei risultati dell’analisi empirica su modelli di governance, strumenti adottati per attivare il coinvolgimento delle comunità e i rapporti con il territorio circostante;
- Analisi di cinque studi di caso: CasciNet, Community hub gestito da un’impresa sociale sito in una cascina della periferia periurbana milanese; Cult-Community hub, realtà perugina gestita tramite un modello di governance partecipata; MareMemoriaViva, ecomuseo palermitano gestito tramite partenariato speciale pubblico-privato; ViviamoLaq, Community hub aquilano che si distingue per la sua dimensione spaziale (un container dell’Irpinia degli anni ‘80); Beeozanam, centro polivalente torinese che unisce l’esperienza di Community hub a quella di portineria di quartiere;
- Conclusioni e suggerimenti per promuovere le iniziative di Community hub come modello inclusivo di governance urbana.
Questo lavoro fa parte di una ricerca più ampia che mira a comprendere l’attivazione delle comunità come fenomeno in crescita, identificandone gli ambiti di intervento, le condizioni di sviluppo e i limiti. Il progetto “Comunità Intraprendenti. Alla ricerca di nuove pratiche di trasformazione sociale” che si sviluppa su più anni, vede non solo il coinvolgimento scientifico di Euricse, ma anche la collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione con il Sud, del FondoSviluppo FVG e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.