WP 111 | 20 L’Homo Oeconomicus al bar: un esperimento sul campo sul “caffè sospeso”

Data di pubblicazione: 6 Aprile 2020
Categorie pubblicazione: Working paper
Argomenti: Misurazione e statistiche
Tags: comunità, Italia

A cura di: Federica D’Isanto and Salvatore Di Martino

Gli individui mettono in atto comportamenti quotidiani che spesso sono in contrasto con l’interesse personale e la razionalità. Questo articolo sostiene la tesi dell’inadeguatezza del modello dell’homo oeconomicus, fornendo i risultati di un esperimento sul campo condotto nella città di Napoli (Italia) sulla pratica del “caffè sospeso”. La tradizione del caffè sospeso è stata lanciata inizialmente a Napoli e consiste nell’acquisto di due caffè, uno da bere sul posto e uno da lasciare “sospeso” perché qualcun altro possa berlo gratuitamente. Un campione di clienti del caffè ha compilato un questionario autosomministrato. Le loro risposte sono state esaminate in relazione alla scelta dichiarata e al conseguente acquisto di un caffè sospeso. L’analisi dei dati si concentra sull’impatto che le caratteristiche socio-demografiche e le motivazioni, come le scelte di consumo e l’adesione alle norme sociali, hanno sulla scelta di acquistare un caffè sospeso. Nell’ambito dello Structural Equation Modelling, i risultati di una serie di Path Analysis latenti rivelano che la consapevolezza dell’esistenza della tradizione del caffè sospeso ha un effetto diretto sul suo acquisto, mediando al contempo l’effetto di variabili quali le norme sociali, il bar, la nazionalità e l’età degli intervistati. Il nostro studio conferma la capacità degli esseri umani di agire in modo pro-sociale e altruistico. Vengono inoltre discusse le limitazioni e le direzioni future.

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