Ripensare la salute partendo dalla prossimità

16 Settembre 2021
Parte in via ufficiale il progetto di ricerca condotto da Euricse per innovare il modello di erogazione dei servizi socio-sanitari domiciliari nei territori di Terni e Narni, attraverso l’elaborazione di nuove modalità di intervento e l’adozione di un approccio collaborativo e di contrasto alle disuguaglianze con il coinvolgimento della comunità. L’analisi adotta un approccio multidisciplinare, multilivello e multi-stakeholder, ha una durata di 18 mesi ed è finanziata attraverso il bando 1/2021 “Ricerca Scientifica. Sviluppo sostenibile del Territorio” della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Durante la pandemia il modello di presa in carico dei bisogni di salute, centrato sull’approccio biomedico e su una logica di tipo “prestazionale” segnata da una frammentazione tra ambito sociale e sanitario, ha rivelato sempre maggiori limiti e rischia di produrre un aumento crescente delle disuguaglianze e dei fenomeni di esclusione sociale. Da qui, la necessità di un ripensamento del sistema sanitario a livello territoriale, in grado di potenziare il ruolo del terzo settore e di favorire un approccio in cui “sociale” e “sanitario” non sono mondi fra loro indipendenti, ma risultano integrati e alleati nella comunità, per garantire una sempre maggiore aderenza alla particolarità dei bisogni e delle situazioni di fragilità delle persone. È all’interno di questo ambito che si inserisce la proposta di Euricse, risultata tra le vincitrici del bando di Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, che sul piano generale si propone di alimentare la riflessione scientifica sul tema in oggetto e di promuovere le ricadute positive sui territori di riferimento, confrontando esperienze europee ed elaborando modelli di integrazione dei servizi socio-sanitari, non senza considerare i meccanismi di finanziamento in grado di garantirne la sostenibilità. Particolare attenzione sarà dedicata, inoltre, al ruolo delle tecnologie digitali nell’innovazione dei servizi. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con il Centro di Salute Internazionale e Interculturale, Aris Formazione e Ricerca e le cooperative sociali ACTL e CIPSS, e con il supporto di Legacoop Sociali Umbria, dei Comuni di Terni e Narni, e dell’USL Umbria 2.
Scendendo in dettaglio, il progetto di ricerca prevede la mappatura e l’analisi dell’organizzazione degli interventi domiciliari attualmente presenti sui territori di Terni e Narni, l’analisi dei soggetti pubblici e privati impegnati nella loro erogazione, la ricognizione della spesa pubblica e privata per tali interventi, e la valutazione delle politiche a cui si riferiscono. Saranno presi in considerazione anche i rapporti di collaborazione tra enti pubblici e terzo settore, con particolare riferimento alla cooperazione sociale, e sarà approfondito il ruolo dei processi di digitalizzazione nell’evoluzione dei modelli di assistenza, individuando criticità, potenzialità e possibili ambiti di ulteriore sviluppo. La fase di analisi sarà seguita dall’organizzazione di una serie di workshop per il co-design dei servizi con i principali portatori di interesse, e da una fase di prototipizzazione dei progetti ritenuti più promettenti. Infine, le evidenze raccolte convergeranno nell’elaborazione di raccomandazioni e indicazioni di policy dirette a favorire l’attuazione dei modelli elaborati. Il kick off meeting del 16 settembre, con tutti gli attori coinvolti, ha dato il via ufficiale ai lavori.
 
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