Storie di stage: Anna Boneccher

1 Luglio 2016

Elaborazione bilancio sociale e mappatura stakeholder: l’esperienza di Anna Boneccher presso la cooperativa di solidarietà sociale Villa s.Ignazio di Trento

La passione per il sociale è stato un elemento costante nella mia vita a partire dagli ultimi anni di liceo. In seguito a diverse esperienze di volontariato, soprattutto in Africa, e dopo aver conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia all’Università di Bologna, ho preso la decisione di proseguire il mio percorso di studi iscrivendomi al Master in Gestione dell’Impresa Sociale.

04_villa s. ignazioNei primi sei mesi dedicati all’apprendimento didattico in aula ho avuto modi di acquisire, soprattutto in ambito economico e gestionale, competenze pratiche e nozioni teoriche specifiche del terzo settore e di potenziare la capacità di lavorare in gruppo, con le difficoltà (poche) e le soddisfazioni (molte) che ne sono conseguite.

L’attuale seconda fase del Master mi vede tirocinante presso la cooperativa di solidarietà sociale Villa S. Ignazio, dove ho la possibilità di mettere in pratica le competenze apprese, migliorarle e acquisirne di nuove.

La cooperativa sociale Villa S. Ignazio nasce a Trento nel 1979, con l’obiettivo di promuovere la crescita individuale, l’integrazione sociale tra gli individui e la realizzazione dei bisogni umani, con particolare attenzione ai soggetti socialmente svantaggiati. Per raggiungere tali scopi essa svolge attività culturali, di aiuto alla persona, di accoglienza, di formazione professionale e personale, di promozione del volontariato e di socializzazione. La dimensione operativa si articola secondo quattro settori principali, ognuno caratterizzato da finalità specifiche: ospitalità, accoglienza sociale, cultura e pace, progetti e formazione. L’organizzazione, quindi, si configura come ecosistema intrinsecamente complesso sia per quanto riguarda l’erogazione di servizi che per la varietà del bacino di utenza.

La lunga storia della cooperativa ne ha fatto una presenza importante nel mondo sociale trentino, e le ha consentito, nel corso del tempo, di relazionarsi con diversi enti, pubblici e privati, dislocati non solo sulla città di Trento, ma in tutta la Provincia. L’organizzazione, inoltre, coinvolge una molteplicità di attori, tra cui soci, dipendenti, volontari ecc., e una grande quantità di altri soggetti: dagli utenti che usufruiscono del servizio di accoglienza (che costituisce il core della dimensione operativa), ai beneficiari degli altri servizi, fino alle associazioni e ai gruppi che gravitano attorno la cooperativa. Tutto ciò impone la necessità di elaborare strategie volte a comunicare in maniera sintetica, ma efficace e mirata, la peculiarità dell’organizzazione e il valore sociale che essa, in diversi modi, produce. Il mio compito, dunque, in questi cinque mesi, con il supporto e le indicazioni del coordinatore Massimo Komatz, è quello di contribuire alla rilettura di tale complessità e vastità, in particolare attraverso l’elaborazione di un bilancio sociale, la raccolta di dati relativi ai singoli servizi e un lavoro di analisi e mappatura degli stakeholder.

Oltre a questa attività, sin dal primo mese, al fine di entrare nella realtà ospitante, conoscerne il linguaggio, le dinamiche, i modelli organizzativi e di governance, sono stata invitata a prendere parte alle mansioni ordinarie e a partecipare ai coordinamenti, alle riunioni e ad alcuni momenti di formazione. Inoltre sono stata coinvolta in lavori di equipe relativi alla progettazione e all’organizzazione di un evento estivo che la cooperativa propone annualmente. L’insieme di queste attività sta consentendo, gradualmente, di avvicinarmi agli obiettivi che il tirocinio si propone, ossia di potermi confrontare con le differenti professionalità, apprendere e affinare capacità e competenze, lavorare in gruppo e, allo stesso tempo, accrescere il grado di autonomia, e poter essere una presenza attiva, sia nell’ascolto che nel fare proposte.

Nei prossimi mesi continuerò a lavorare sulla scia di quanto iniziato in questa prima fase, con lo scopo, da una parte, di apprendere ulteriormente, e, dall’altra, di poter dare un contributo positivo alla realtà ospitante.

Infine colgo l’occasione per ringraziare il coordinatore generale e tutto lo staff di Villa S. Ignazio per l’accoglienza e la disponibilità umana e professionale dimostratami.

 


La nuova rubrica “Storie di stage” è stata creata per dare la possibilità ai Corsisti del Master GIS di condividere le loro storie ed esperienze durante i periodi di tirocinio. Le iscrizioni per una nuova edizione del Master sono aperte. Per informazioni e iscrizioni vista la pagina dedicata al corso.


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