Storie di stage: Davide Veronese

Gestione di progetti di inserimento lavorativo e modelli economici sostenibili: l’esperienza di Davide Veronese presso CCS il Consorzio Cooperative Sociali di Selvazzano Dentro (PD).

Mi sono laureato in Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi e ho approfondito i temi dell’interculturalità e della mediazione dei conflitti con un master in Intercultural competence and management. Per quattro anni ho lavorato come educatore in alcune comunità alloggio e centri diurni per minori del Veneto sperimentando direttamente alcuni aspetti tipici della cooperative sociali. La volontà di mettermi in gioco e aprire i miei orizzonti mi ha portato poi a vivere un’esperienza di sette mesi come volontario europeo nel sudest della Turchia. Mi sono iscritto al master GIS per completare la mia formazione perché intendo investire la mia professionalità nell’ambito della progettazione e la gestione di imprese sociali per lo sviluppo delle comunità locali.

Dopo un intenso periodo d’aula caratterizzato da approfondimenti tematici e da lavori di gruppo su casi reali legati alle cooperative sociali del territorio trentino, sono approdato al Consorzio CCS a Selvazzano Dentro (PD). Il Consorzio Cooperative Sociali si presenta come una rete di cooperative che ha a cuore lo sviluppo del territorio nella sua totalità in una logica di welfare di comunità, con uno specifico focus sul sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie. Il Consorzio si configura come una realtà ad alta efficienza imprenditoriale che le permette di costruire progetti innovativi che partono dai bisogni reali delle persone e delle cooperative socie. Tra queste la cooperativa sociale L’Iride rappresenta un punto di vista privilegiato in quanto partecipa alla costruzione del bene comune del territorio attraverso la promozione dell’identità sociale delle persone disabili e il supporto alla resilienza delle loro reti familiari. Sono realtà estremamente concrete e dinamiche che si propongono come agenti di welfare generativo nel contesto socio economico in cui sono inserite.

Durante il tirocinio sto lavorando in supporto alla direzione agendo anche in maniera trasversale all’interno di più realtà del Consorzio. Per esempio, sto collaborando con l’ufficio per le politiche attive del lavoro nella stesura e nella gestione di alcuni progetti di inserimento lavorativo in risposta a bandi regionali finanziati con i fondi europei. In particolare con la cooperativa sociale L’Iride ho avuto modo di contribuire a un progetto di riorganizzazione del sistema di verbalizzazione interno ai servizi diurni e residenziali e sto elaborando alcune riflessioni sul modello economico di sostenibilità per i gruppi appartamento per persone con disabilità. Inoltre sono stato coinvolto nella rivalorizzazione della Fondazione F3 che si propone come agente di sviluppo di progetti di vita per persone con disabilità per il durante e il dopo di noi. Il fatto di essere inserito all’interno di una realtà così dinamica mi offre l’opportunità di vedere e vivere nel pieno dell’innovazione propria dell’impresa sociale per lo sviluppo della comunità e della cittadinanza attiva.

Il percorso di master, sia per la parte d’aula che per la parte riguardante lo stage, spicca per “essere sul pezzo”: entrare nel merito di temi di attualità durante le lezioni d’aula (es. Riforma del terzo settore), analizzare casi reali di cooperative sociali e vivere la realtà concreta dell’impresa sociale sono tre aspetti per cui vale la pena di investire e intraprendere questo percorso.

La nuova rubrica “Storie di stage” è stata creata per dare la possibilità ai Corsisti del Master GIS di condividere le loro storie ed esperienze durante i periodi di tirocinio. Le iscrizioni per una nuova edizione del Master sono aperte. Per informazioni e iscrizioni vista la pagina dedicata al corso.