Storie di stage: Emiliano Gentilini

Green Innovation Factory e Business Development: l’esperienza di Emiliano Gentilini presso Trentino Sviluppo Spa

Ho sempre trovato difficile prendere in considerazione una sola strada da seguire. E in genere quando ne trovavo una, avevo costantemente l’impressione che non fosse quella più adatta a me. Emblematico in tal senso credo sia il periodo dopo la fine del Liceo e l’indecisione che è seguita nella scelta del percorso universitario. Alla fine, comunque, ho optato per Biotecnologie Molecolari, a Trento.

Mentre studiavo mi sono avvicinato moltissimo al mondo del terzo settore e delle associazioni, fondando sia il Movimento Giovani Bolzanini, che ho amministrato con altri due soci per quasi tre anni, che Zero Quattro Sieben Oans, un mensile gratuito di informazione che si prefiggeva di aiutare ad abbattere le barriere tra gruppi linguistici dell’Alto Adige. Sono state esperienze molto importanti, specialmente perché mi hanno permesso di capire alcuni dei miei limiti, ma anche che, nonostante la mia vera passione siano le materie scientifiche, quello per cui sono sempre stato portato è creare, costruire, gestire e mettere assieme le persone. Il mio interesse politico ed economico si è quindi focalizzato sul supporto alla ricerca scientifica. L’idea era quella di fondare un’associazione che si occupasse non solo di ricerca, ma anche di sensibilizzazione.

Mi sono iscritto per questo motivo al Master GIS, corso che è stato capace di far emergere l’imprenditore che era in me. Il progetto associazione si è quindi evoluto in impresa. Perché non puntare a qualcosa capace di generare profitto da reinvestire nella ricerca e nella comunicazione. Insomma, un sistema capace di alimentarsi autonomamente.

Con il supporto di Euricse, sono riuscito a svolgere il mio tirocinio all’interno di Trentino Sviluppo Spa, nello specifico all’interno del polo Progetto Manifattura, green innovation factory. Cercare di spiegare in questo articolo cosa facciano qui, ho paura risulterebbe riduttivo. In sostanza, comunque, si tratta di offrire supporto alle varie realtà imprenditoriali presenti sul territorio. Siano esse aziende stabili e avviate, oppure solo un’idea. Nella mia area, nello specifico, ci occupiamo di incubazione e di supporto all’avvio e allo sviluppo commerciale. Gestiamo sette BIC che offrono alle aziende uffici e spazi produttivi, oltre a servizi di tipo logistico (come portineria, connessione con fibra ottica, mensa, auditorium, vigilanza, ecc.) e per la crescita (business development, networking, spazi di co-working, internazionalizzazione, supporto alla finanza, alla comunicazione, allo sviluppo del prodotto, ecc.).

Devo ammettere che sono molto soddisfatto di questa scelta e di come stia procedendo il tirocinio. Non solo per quello che sto imparando per me stesso ma anche per il futuro della mia azienda.

Sono stato infatti coinvolto molto fin da subito all’interno dei processi decisionali, e mi è stato offerto di partecipare a tutti i corsi dell’Innovation Academy, ovvero un percorso di formazione all’imprenditoria. Sono stato di aiuto ai tutor aziendali sotto molti aspetti, dalla partecipazione ai bandi europei, al supporto/consulenza alle aziende insediate, dall’organizzazione di eventi, all’analisi dei bisogni delle aziende sul territorio trentino.

Gli aspetti più stimolanti, forse, sono la grande autonomia di azione che mi è stata concessa e il continuo affidarmi compiti di spessore, senza dimenticare l’inestimabile possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite. Ora, per esempio, sto gestendo lo sviluppo del CRM di Trentino Sviluppo. Nello specifico quello che riguarda la parte riservata agli incubatori e al tutoraggio aziendale. Innegabilmente è un’occasione di grande crescita per me. Mi sta permettendo di analizzare bene quali siano i bisogni latenti delle realtà imprenditoriali, e di aumentare le mie capacità gestionali. Sto facendo da mediatore tra diverse parti in gioco, ed è davvero un’esperienza molto interessante.

Con le conoscenze acquisite, sono riuscito a fondare un’associazione (non riconosciuta) di ricerca scientifica (con attualmente undici soci) e a far ammettere all’interno di Progetto Manifattura la mia idea di impresa: GreenCode, ovvero una società il cui scopo è lo sviluppo di soluzioni biotecnologiche in ambito ambientale. Il nostro attuale prototipo permetterebbe di ridurre notevolmente gli sprechi alimentari nell’industria ortofrutticola, con un approccio totalmente Green e orientato alla tutela dell’ambiente, andando ad abbattere le emissioni di gas serra connesse agli attuali sistemi di conservazione.

La nuova rubrica “Storie di stage” è stata creata per dare la possibilità ai Corsisti del Master GIS di condividere le loro storie ed esperienze durante i periodi di tirocinio. Le iscrizioni per una nuova edizione del Master sono aperte. Per informazioni e iscrizioni vista la pagina dedicata al corso.