Storie di stage: Francesco Taurino

16 Agosto 2016

Riprogettare il Sociale, dalle idee al fare: l’esperienza di Francesco Taurino presso la cooperativa sociale Iter di Rovereto

Sono cresciuto in un ambiente famigliare sensibile alle tematiche sociali, già dal Liceo ho cominciato a lavorare attivamente nel terzo settore come volontario in varie realtà del territorio. Finite le scuole superiori ho intrapreso il percorso per diventare Assistente Sociale. Dopo alcuni anni come responsabile di servizi per un’AdV, ho lavorato come Amministratore Unico di una Cooperativa Sociale. Da questa esperienza ho maturato la convinzione che il Terzo Settore non era più quello studiato sui libri, ma si stava trasformando in un vero e proprio settore economico della società, con servizi privatizzati ed affidati al miglior offerente e risorse pubbliche sempre più scarne. Per riuscire a gestire una realtà del Terzo Settore non basta più l’indole solidale o le competenze sociali, ma è necessario rafforzare le competenze manageriali e di gestione d’impresa, capacità essenziali per sviluppare progettualità economicamente sostenibili.

20160811_111922A luglio 2015 ho partecipato al Progetto “Torno Subito” della Regione Lazio, riuscendo a vincere una borsa di studio che mi ha permesso di avviare il percorso formativo. La scelta del Master GIS è stata molto istintiva, leggendo la locandina informativa mi avevano colpito le numerose ore di lezione e lo stage full time, caratteristiche difficili da trovare in altri Master. La selezione per l’accesso al corso di studi è stata la riprova dell’alto livello qualitativo che l’Euricse e l’Università di Trento si prefiggono di raggiungere ogni anno con questo Master.  I primi mesi di lezione in aula sono stati mesi molto intensi, i lavori di gruppo hanno permesso di interiorizzare ed applicare fin da subito le nozioni fornite dai Professori, inoltre, passare tante ore a contatto con altri ragazzi provenienti da diversi percorsi di studio e da tutte le parti d’Italia mi ha permesso di ampliare il bagaglio di conoscenze e competenze e di stringere amicizie e legami spendibili anche in ambito professionale.

A maggio è cominciato il mio percorso di stage presso la Cooperativa Sociale Iter, una cooperativa che opera da 35 anni in favore di soggetti con disabilità medio grave sul territorio di Rovereto attraverso un Centro Socio Occupazionale che riesce ad integrare formazione all’autonomia ed acquisizione di competenze lavorative. Una realtà che ho conosciuto durante il periodo di formazione in aula, in una delle numerose visite aziendali organizzate dall’Euricse. Attraverso i tre laboratori Occupazionale, Propedeutico ed Educativo gli utenti della Cooperativa possono sperimentarsi nell’autonomia e nell’esecuzione di lavori manuali sia in contoterzi, sia nella produzione di oggetti artigianali. Il tutto con il supporto di eccezionali Educatori e professionisti come la Psicologa Cristiana Toniatti, capaci di leggere con accuratezza le esigenze di ogni singolo utente elaborando sempre nuove attività e prodotti in grado di stimolare la creatività e le abilità degli utenti. 20160811_112326In questi tre mesi di stage ho avuto modo di studiare da vicino l’organizzazione comprendendo come vengono prese le decisioni e come vengono sviluppati i progetti. Ho intuito subito le potenzialità di Iter, e la necessità di doversi riprogettare, pensando a come riuscire ad avviare attività e progetti in grado di dare una solida stabilità economica alla Società, in vista dei futuri tagli ai fondi pubblici. In particolare in questi mesi ho seguito lo sviluppo di una cooperativa lavoro fondata da tre ragazze con l’obiettivo di mettere in piedi una lavanderia industriale, supportandole sia nella definizione dell’attività che nello sviluppo del modello di business; ho seguito nei primi giorni la campagna per il 5×1000 della Cooperativa Iter e lo sviluppo di strumenti e prodotti per la comunicazione, ed ho avviato un progetto di sperimentazione di vendita online dei prodotti realizzati dai ragazzi della Cooperativa. Ultimo tassello dello stage sarà un’analisi di quelli che sono i processi produttivi e di gestione del lavoro, così da poter creare strumenti e strategie che riescano ad ottimizzare il lavoro ed aumentare l’efficienza ed il fatturato della Società.

Questa fantastica esperienza non sarebbero state possibili senza l’eccezionale lavoro di Euricse e, soprattutto, senza la disponibilità e l’accoglienza trovata in Iter, ed alla fiducia concessami fin da subito dal Direttore Paolo Mazzurana ed il Presidente Fabio Marega, fiducia che mi ha permesso di partire subito in maniera propositiva, consapevole che il mio lavoro non sarà fine a se stesso ma da stimolo per avviare quel processo di cambiamento che porterà Iter a diventare sempre più grande, così da poter continuare a sostenere i ragazzi affetti da disabilità nel difficile percorso che è la vita.


La nuova rubrica “Storie di stage” è stata creata per dare la possibilità ai Corsisti del Master GIS di condividere le loro storie ed esperienze durante i periodi di tirocinio. Le iscrizioni per una nuova edizione del Master sono aperte. Per informazioni e iscrizioni vista la pagina dedicata al corso.


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