Investigare le dinamiche comunicative nel quadro del settore pubblico e dell'economia sociale degli Stati membri europei è ora una priorità chiave. La Commissione europea ha avviato un sondaggio con l'obiettivo di esaminare le diverse pratiche adottate nei vari Paesi. Vi invitiamo a partecipare a questa indagine che scade il 22 gennaio 2024. Read More
Il direttore di Euricse Riccardo Bodini è stato scelto come coordinatore tematico per il tema dell'economia sociale dell'iniziativa che sostiene le città europee nella transizione verde e digitale delle loro economie locali. Read More
In 2011, the European Commission launched the Social Business Initiative (SBI), which established a set of concrete measures to create a favourable environment for the development of social enterprises. The study “Impact of the Social Business Initiative and its follow-up measures”, carried out by … Read More
Euricse Facts&Comments
Flaviano Zandonai e Silvia Rensi
I dati dell’ultimo Censimento Istat sulle istituzioni nonprofit (dati aggiornati al 2011 e progressivamente rilasciati a partire dal 2013) [Istat, 2013] sono utili non solo per scattare una fotografia d’insieme, ma anche per ricavare informazioni di dettaglio che consentono di segmentare il nonprofit italiano, restituendo così il suo carattere di pluriverso.
Tra le diverse variabili disponibili nel datawarehouse dell’Istat sul Censimento si segnala una novità di particolare interesse, ossia le informazioni relative ai destinatari di servizi con specifico disagio, cioè fasce di utenza che, per ragioni diverse, manifestano bisogni di assistenza, cura, educazione e che vengono soddisfatti dalle diverse istituzioni nonprofit. I dati riferiti a questi soggetti sono particolarmente rilevanti perché colmano un importante gap informativo: permettono infatti di guardare al nonprofit non dal consueto punto di vista della disponibilità di asset (risorse) economiche, umane, strutturali, ma anche guardando ai beneficiari delle sue attività, iniziative, servizi. Read More
Euricse promuove la conoscenza e l’innovazione nell’ambito delle imprese cooperative e sociali e delle altre organizzazioni nonprofit di carattere produttivo. L’Istituto intende approfondire il ruolo di questi soggetti e il loro impatto sullo sviluppo economico e sociale, accompagnandone la crescita e migliorandone l’efficacia. Attraverso attività di ricerca teorica e… Read More
COMMENTI
Trento, 13 aprile 2012
IL FUTURO ANCORA INCERTO DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA EUROPEA NEL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE SULL’ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO
IL COMMENTO DI ANTONIO FICI, UNIVERSITÀ DEL MOLISE E RESPONSABILE SCIENTIFICO DELLA RICERCA “STUDY ON THE IMPLEMENTATION OF REGULATION 1435/2003 ON THE STATUTE FOR EUROPEAN COOPERATIVE SOCIETY” DI EURICSE
La Commissione europea, in una sua recente comunicazione [COM(2012) 72 def. del 23 febbraio 2002], oggetto di questi brevi note di commento, riferisce sull’applicazione del regolamento 1435/2003 del 22 luglio 2003 sulla società cooperativa europea (SCE). Invero, lo stesso regolamento (art. 79) obbligava la Commissione a presentare una relazione sul suo stato di applicazione, con l’indicazione di eventuali proposte di modifica, entro cinque anni dalla sua entrata in vigore, fissata dall’art. 80 nel terzo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue, avvenuta il 18 agosto 2003. La Commissione si pronuncia dunque con consistente ritardo rispetto a quanto preventivato, a testimonianza, forse, di uno scarso interesse nei confronti di questa forma organizzativa, del resto manifestato anche dagli operatori, che solo in un numero molto limitato di casi vi hanno fatto ricorso. Read More
COMMENTI
Trento, 28 dicembre 2011
LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA GLI AIUTI DI STATO ALLA BANCA DELLE IMPRESE SOCIALI INGLESI
IL COMMENTO DI IAN SNAITH, UNIVERSITA’ DI LEICESTER (UK) E MEMBRO DEL GRUPPO DI STUDIO SUL DIRITTO COOPERATIVO EUROPEO DI EURICSE
Il 20 dicembre 2011, la Commissione europea ha reso noto di avere autorizzato, alla luce della disciplina europea degli aiuti di stato, un finanziamento fino ad un massimo di 400 milioni di sterline da concedersi dal Governo del Regno Unito per la costituzione di una società di investimenti sociali denominata “Big Society Capital” (BSC). Il finanziamento governativo sarà assicurato mediante assegnazione di somme depositate presso conti correnti bancari “dormienti”, secondo quanto disposto dalla legge del 2008 sui “Conti correnti inattivi presso banche ed istituti di credito edilizio”. Se un conto corrente bancario è rimasto inattivo per almeno quindici anni, la banca può trasferirne il saldo ad uno speciale Fondo al quale il titolare del conto corrente può richiedere le somme di cui è titolare. Le somme non reclamate possono essere trasmesse dal Fondo alla BSC. La “UK Co-operative Bank” sta attualmente lavorando alla costituzione di questo Fondo. Read More
Il documento di lavoro evidenzia l’importanza dei processi di stakeholder engagement per la definizione e misurazione degli indicatori di performance: il valore sociale prodotto è tale, infatti, solo se percepito dagli stakeholder coinvolti. Read More
Durante il primo Implementation Lab dell'Intelligent Cities Challenge della Commissione Europea, il direttore di Euricse, Riccardo Bodini, ha guidato una sessione focalizzata sul ruolo dell'economia sociale nelle politiche locali di transizione verde, condividendo esperienze e spunti preziosi insieme alle città di Torino, Porto e Amsterdam. Read More
Con il supporto tecnico e scientifico di Euricse, il Gruppo ha mappato le iniziative di responsabilità ambientale e sociale realizzate all’interno del perimetro di tutte le Banche affiliate, delle Società controllate oltre che di Cassa Centrale. Read More
Il paper esplora il crescente riconoscimento della centralità dell'economia sociale, evidenziando la necessità di analizzare le sue specificità, tra cui forme giuridiche, regolamentazione, governance e politiche di sostegno, al fine di affrontare sfide cruciali come la coesione sociale, la transizione ecologica e la creazione di lavori dignitosi, sottolineando anche il suo potenziale contributo alla partecipazione civica. Read More